Il diamantino mandarino è uno degli uccellini esotici più apprezzati per la sua vivacità, semplicità di allevamento ed allegria che trasmette. Spesso è erroneamente associato o confuso con il “bengalino”, ma in questo articolo scopriremo insieme le sue caratteristiche e come allevarlo al meglio.
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Caratteristiche ed Origini del Diamantino Mandarino
Il diamantino mandarino o “Taeniopygia castanotis” è originario dell’Australia, fa parte dell’ordine dei Passeriformi (Passeriformes). In natura popola corsi d’acqua e foreste dove si sposta in gruppi, anche numerosi, alla ricerca di cibo, salvo durante il periodo riproduttivo. Fu portato in Italia all’inizio dell’800 e venne subito apprezzato come volatile da compagnia. Misura circa 10/12 centimetri, il carattere è molto socievole, trasmettono allegria e sono relativamente facili da allevare in casa, o all’esterno, in gabbie o voliere. Vive mediamente 8 anni, tollerando una temperatura che va dai 5 ai 30 gradi.
Dismorfismo sessuale del Diamantino
Nelle mutazioni ancestrali, possiamo riconoscere il sesso del diamantino mandarino principalmente dal colore del becco, rosso acceso nel maschio, mentre nella femmina è tendente all’arancione. Inoltre, le guance, sono un’altro grande indicatore, nei maschi sono rotonde e colorate, mentre nelle femmine no, sostituite da una riga di colore scuro. Nei maschi inoltre, è presente una zebratura sul petto, con i fianchi punteggiati di bianco, ed il colore di fondo “rosso mattone” come potete vedere dalle foto. Non è difficile individurare il sesso dei diamantini mandarino, tuttavia alcune mutazioni potrebbero ingannare.
Gabbia per Diamantino Mandarino
Il diamantino mandarino è un uccellino molto piccolo, ma necessità di una gabbia adeguata. Sono molto vivaci, si muovono e volano molto. Pertanto, sarebbe opportuno fornire ad una coppia, una gabbia di almeno 55cm di larghezza. Fornire al diamantino mandarino uno spazio adeguato, significa farlo muovere in libertà e fargli espletare al meglio i suoi bisogni fisiologici. Personalmente li tengo nelle gabbie da 65cm, o in voliere, allestite con posatoi in legno di diversi diametri con piante e ramaglie che riesco a raccimolare per un buon arricchimento ambientale.
Alimentazione del Diamantino Mandarino
Esistono delle miscele specifiche per diamantini mandarini. Ogni azienda produce la “miscela esotici” che solitamente è formata da panico, miglio, scagliola e niger. Ovviamente questo non basta, perchè andrà integrata con frutta e verdura fresca di stagione, ed altre pietanze che i diamantini sapranno apprezzare. In questa foto potrete vedere una miscela esotici della manitoba:
Riproduzione dei Diamantini
Il diamantino mandarino si riproduce facilmente, deponendo una media di 4-5 uova che coveranno per soli 15 giorni. Possiamo definire cresciuti i pulli dopo 3 mesi, ed usciranno dal nido dopo 3/4 settimane di età. Bisognerà fornire alla coppia, un buon materiale di imbottitura per i nidi, come la juta. Sconsiglio i nidi “a pera” in quanto, deponendo 4-5 uova, lo spazio diventa insufficente per la crescita dei pullus. I nidi migliori sono quelli a cassetta, in legno o plastica, dove c’è spazio per tutti. In questo video, potrete vedere alcuni pullus di diamantino mandarino caduti sul fondo, alimentati dalla madre:
Conclusione:
Il diamantino mandarino è un ucellino grazioso, allegro e vivace. E’ perfetto per i neofiti che si avvicinano al mondo ornitologico in quanto è molto resistente e “rustico”. Il costo di una coppia di diamantini si aggira intorno ai 25 euro e la loro gestione non è eccessivamente costosa.
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