Gentili lettori, in questo articolo parlerò della costruzione e misure idonee dei nidi per pappagalli. Ogni specie di pappagallo ha necessità particolari, infatti, un nido per pappagalli non idoneo, avrà come conseguenza la mal riuscita delle cove ed eventuali problemi post nascita dei pulli, come la displasia delle zampe (ad esempio). In questo articolo parlerò dei nidi più comuni, come i nidi per cocorite, inseparabili, calopsitte e parrocchetti, i materiali e le misure idonee per una corretta riproduzione di queste specie.
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Riproduzione dei Pappagalli in natura
Di solito quando si trovano in libertà i pappagalli sfruttano le cavità naturali degli alberi oppure alcune specie si adattano ad anfratti o costruzioni involontariamente fornite dall’uomo (tetti e sottotetti), oppure, come nel caso di pappagalli monaci che intrecciano i rami (unico caso tra i pappagalli), formano grandi nidi che vengono usati da più coppie. Creano dei veri e propri “condomini” con corridoi e stanze comuni con l’unico obiettivo di una sana convivenza e riproduzione della specie.
Riproduzione in cattività dei Pappagalli
In allevamento invece dovremmo fornire delle cassette nido adattando forme e dimensioni alle diverse specie che si vogliono riprodurre. Ogni specie di pappagallo, in cattività, necessità di misure idonee alla riproduzione e convivenza genitori-pullus, considerato anche il fatto che, alcune coppie sono molto prolifiche.
Fornire alle coppie dei nidi spaziosi, significa dargli uno spazio dove poter allevare e crescere i piccoli pappagalli in modo più confortevole, naturale ed igienico, dato che in nidi troppo piccoli, si accumula sporcizia e deiezioni, molte volte letali per i piccoli. Altro aspetto importante è il tipo di materiale usato per i nidi per pappagalli.
Costruire un nido per pappagalli
Nido per Pappagalli: legno o pvc?
Il materiale di costruzione è solitamente legno duro con uno spessore variabile da 1 a 3 cm in base alla grandezza del nido e dei pappagalli che ospiterà. E’ sempre meglio usare legno già essiccato per evitare di deformare la struttura una volta finita, o di creare muffe letali. Potete reperire le lastre di legno presso i brico store, venditori di legname o falegnamerie, alcuni offrono anche il servizio di taglio. Negli ultimi anni viene utilizzato oltre al legno anche il pvc per la costruzione di nidi per pappagalli, analizziamo insieme i pro ed i contro di questi due materiali:
I nidi in legno per pappagalli, hanno molte proprietà benefiche come:
- Assorbire l’umidità (se si utilizza un legno non idrorepellente)
- E’ un materiale naturale, usato in natura anche dai pappagalli
- Non è tossico, in commercio possiamo trovare dei fogli di betulla, pioppo ed altri materiali sicuri per i nostri pappagalli.
Tuttavia, negli ultimi anni si usano molto i nidi per pappagalli in pvc e plastica, che hanno altrettante proprietà benefiche:
- I nidi in pvc sono lavabili e disinfettabili all’infinito
- Difficilmente sono soggetti ad usura nel tempo, se il foro di entrata è ben protetto.
- Solitamente nella plastica, gli acari non trovano il loro habitat ideale (preferiscono il legno), pertanto una buona igiene generale dell’allevamento, combinata con i nidi in pvc, rendono la vita difficile all’acaro rosso.
- Purtroppo non assorbono l’umidità, quindi è bene utilizzare al loro interno scaglie di faggio o truciolo, altrimenti ritroveremo al loro interno una fastidiosa condensa pericolosa per i nidiacei. Si può ovviare al problema anche facendo dei fori di areazione.
- E’ un materiale molto costoso, infatti una lastra di pvc semi-espanso costa circa 5 volte in più di una lastra di legno.
In questo video vedrete una soluzione che ho studiato nel mio allevamento amatoriale, ovvero scocca in legno, per assorbire meglio l’umidità e donare naturalezza, abbinata a cassetto in pvc per facilitare la pulizia e ridurre l’usura del fondo del nido. Una soluzione fantastica, non credi?
Nido orizzontale o verticale?
Non esiste una regola fissa. Per esempio, per i pappagalli Calopsitte viene spesso consigliato un nido a sviluppo verticale di misure 25x25x30H, ma negli ultimi tempi vengono ampiamente utilizzati nidi di misure similari ma a sviluppo orizzontale, con cassetto estraibile per una facile ispezione e pulizia. Nidi verticali molto “alti”, quindi a sviluppo verticale, vengono consigliati per pappagalli “paurosi” in quanto una volta entrati, non riescono a vedere eventuali movimenti di persone/animali/veicoli dal foro. Per pappagalli paurosi inoltre, ci sono sistemi come la doppia camera per una maggiore privacy e tranquillità.
Spessore e tipo di legno
Per costruire nidi per pappagalli, abbiamo bisogno di un legno di buona qualità. Non deve essere trattato chimicamente ne contenere collanti, come ad esempio il legno di tipo OSB, formato da scarti pressati ed incollati. Da evitare anche l’MDF, infatti alcuni neofiti non sanno che si tratta di cartone pressato, ed ho detto tutto.
Il miglior legno per la costruzione di nidi per pappagalli sono:
- legno multistrato di pioppo (legno morbido)
- legno di betulla (legno duro)
Lo spessore varia in base alla specie di destinazione. Per piccoli pappagalli e parrocchetti come Cocorite, inseparabili, Calopsitte un legno di spessore da 0.9 è più che sufficente. Mentre per pappagalli più grandi, si va da uno spessore di 12 a 20mm.
Una volta scelto il legno, e tagliate le tavolette a misura, possiamo procedere all’assemblaggio. Possiamo usare viti o chiodi, e durante l’assemblaggio è vivamente consigliato l’uso della colla vinilica per assicurare solidità ai nidi ed evitare che chiodi/viti cedano nel tempo.
Misure nidi per pappagalli
Elenco le misure dei nidi per pappagalli in modo da poter costruire un prodotto valido per le vostre coppie riproduttrici
Pappagallo | Dimensioni del nido (larghezza x profondità x altezza) | Spessore legno in mm. |
---|---|---|
Cocorite | 16 cm x 16 cm x 18 cm | 8mm / 10mm |
Inseparabili | 25 cm x 15 cm x 17 cm | 10mm |
Calopsitte | 25 cm x 25 cm x 30 cm | 10mm / 12mm |
Parrocchetto monaco | 30 cm x 30 cm x 45 cm | 15mm |
Parrocchetto dal collare | 30 cm x 30 cm x 45 cm | 15mm |
Conuro del sole | 30 cm x 30 cm x 45 cm | 15mm |
Cenerino | 35 cm x 35 cm x 50 cm | 18mm / 20mm |
Amazzone | 35 cm x 35 cm x 50 xm | 18mm / 20mm |
Ara | 50 cm x 50 cm x 100 cm | 20mm (minimo) |
Tieni presente che queste sono solo dimensioni indicative e possono variare leggermente in base alle preferenze individuali dei pappagalli e alle specifiche necessità della sottospecie. È sempre meglio fornire un nido leggermente più grande di quanto elencato, in modo che il pappagallo abbia spazio sufficiente per sentirsi a suo agio ed allevare i nidiacei in tranquillità.
Abbiamo analizzato in grandi linee come poter costruire un nido per pappagalli, tuttavia vi consiglio di leggere altri due articoli importanti sui nidi per pappagalli:
- Nidi per pappagalli, tipologie e consigli: in questo articolo vediamo alcuni tipi di nidi per pappagalli come quelli a doppia camera, con cassetto estraibile, doppia apertura e molto altro ancora. Puoi cliccare qui e leggere l’articolo
- Cosa mettere all’interno dei nidi per pappagalli? In questo articolo parliamo dei fondi da inserire per favorire la cova, le schiuse ed evitare ulteriori problemi nei nidiacei. Puoi cliccare qui e leggere l’articolo
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