Gentili lettori del mio blog, oggi voglio parlarvi di un argomento molto importante per il benessere psico-fisico dei nostri pappagalli ed uccelli. Prendetevi qualche minuto per leggere questo articolo e cercare di applicare alcune idee che vi fornirò, per allestire al meglio gabbie, voliere ed ambienti frequentati dai nostri amici pappagalli ed uccelli esotici. L’argomento è molto complesso in quanto la parola “arricchimento ambientale” raccoglie diversi tipi di stimoli (sensoriali, nutrizionali, ecc…) ma cercherò di riassumere il tutto nel miglior modo possibile, lasciandovi liberi di approfondire l’argomento su altri libri o piattaforme.
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Vita da… Pappagalli!
I pappagalli sono animali estremamente curiosi ed attivi, dalle spiccate doti canore e molto intelligenti, per questo dovresti prendere in considerazioni di stimolarli quotidianamente. Ti sei mai chiesto/a come vive un pappagallo in natura? Scopriamolo insieme, per capire al meglio di seguito, come stimolarlo in modo più naturale possibile.
In natura, la maggior parte dei pappagalli vive in gruppo, si svegliano all’alba, e tra un garrito e l’altro, iniziano a muoversi alla ricerca di cibo spostandosi in zone anche lontane dai loro nidi. Queste “battute di caccia” alla ricerca di cibo possono durare anche ore, dove i pappagalli si spostano tra alberi e vegetazione, ed anche a terra, alla ricerca di acqua ed alimenti.
La ricerca di cibo per i pappagalli è molto impegnativa. La natura ha donato a questi fantastici animali un becco possente e con forme specifiche per rompere noci, frutti, rami e vegetazione e tutto quello che serve a ricercare il cibo nascosto. inoltre molti pappagalli si aiutano con le zampe, cosa molto utile per non far cadere gli alimenti prima di averli divorati! Non dimentichiamoci inoltre, che nella ricerca di cibo, e durante il giorno, i pappagalli devono tener conto anche di eventuali predatori e condizioni metereologiche avverse.
Durante le ore più calde riposano, appollaiati tra gli alberi e dedicano del tempo a lisciarsi il piumaggio ed amoreggiare o coccolarsi col proprio partner o simili. Successivamente, prima del tramonto si esegue un’altra battuta alla ricerca di cibo per poi rientrare nella loro “confort zone” e riposare in alto, lontano dai possibili predatori.
Arricchimento ambientale: significato
Parlare di arricchimento ambientale significa cercare di ricreare un ambiente che assomigli il più possibile all’habitat nativo dei nostri pappagalli ed uccelli esotici. Inoltre esso dovrebbe cercare di far esprimere ai nostri volatili i loro istinti primitivi come ad esempio, la ricerca del cibo. E’ assodato oramai, che una gabbia allestita male, priva di stimoli, ed accessori indispensabili, sia motivo di stress nei pappagalli, che può sfociare in condizioni patologiche gravi, o problemi comportamentali.
Sono stati condotti studi scientifici su un gruppo di amazzoni (nello specifico, amazzoni amazzoniche) e conuri (Pyrrhura perlata perlata), constatando il fatto che un buon arricchimento ambientale, ed una sana alimentazione, fanno si che i pappagalli non sviluppino comportamenti anomali (forti garriti, mordere le sbarre della gabbia con violenza ed autolesionismo ecc…). Vi consiglio la lettura di questo breve articolo in inglese che prende in considerazione uno studio effettuato su pappagalli Ara.
Quindi, riassumendo, il compito di ogni allevatore e possessore di pappagalli, è quello di garantire il benessere dei propri animali, fornendogli un ambiente sano, dove poter vivere ed esprimersi in modo diversificato. Inoltre l’arricchimento ambientale incentiva la manifestazione dei comportamenti ancestrali dei nostri animali (di cui abbiamo parlato in precedenza), fungendo da passatempo, anti-stress e stimolando la loro intelligenza.
I vari tipi di arricchimento ambientale
Possiamo stimolare i nostri volatili in diversi modi, sia alimentari che ambientali.
- Colori e sapori: puoi fare delle piccole macedonie con diversi tipi di frutta e verdura, tagliati in diverse forme, ed arricchirla con qualche infiorescenza commestibile per loro, come descritto nell’articolo che ti ho linkato. In questo modo verrà fuori una composizione dai diversi gusti e colori, che il tuo pappagallo amerà
- Piante e rami: ci sono molte piante e rami con infiorescenze che puoi inserire in voliera e lasciare che i tuoi pappagalli le mangino e distruggano divertendosi con il becco! Ad esempio, l’ortica, la Pyracanta e tante altre ancora!
- Rinnova le disposizioni: puoi cambiare di tanto in tanto, la disposizione delle varie vaschette (alimento secco, estruso, ecc) in modo da rinnovare ciclicamente la gabbia o voliera del tuo pappagallo.
- Alimenti ideali per il foraging: ci sono alimenti adatti al foraging che possono essere inseriti nella dieta dei nostri animali. Ad esempio, la linea Tropimix della Hari, è composta da cereali esotici, legumi, arachidi, frutta ed estruso della formula Tropican e fornisce un’esperienza di nutrimento ottimale stimolando il comportamento naturale del foraggiare, disponibile in diversi formati per ogni specie di pappagallo.
- Spazio alla creatività: puoi usare molti oggetti naturali, come ad esempio le pigne (l’importante è che siano essiccate o bollite e prive di resina) e nascondere al loro interno il cibo. Puoi usare anche altri materiali, come tappi di bottiglia, gusci di noci e noci di cocco, cartone, corde di juta, cannucce. Con questi materiali puoi creare delle composizioni come ghirlande o pendenti, puoi anche inserirle dentro scatole forate creando un mix confusionario che incentiverà l’attività di scoperta dei tuoi pappagalli.
Ma gli stimoli non devono essere soltanto all’interno della gabbia. Infatti, sarebbe opportuno far vivere il pappagallo anche al di fuori della sua “casa”. Dovresti passare alcune ore con lui/lei, perchè loro amano le interazioni sociali! Ad esempio, puoi allestire una piccola “palestrina o trespolo” di giochi dove potersi sentirsi libero dalla gabbia e giocare, libero anche di socializzare con te o starsene per conto suo a divertirsi. Questa palestrina può essere fatta con legni naturali, allestita con altalene, giochi interattivi per la ricerca di cibo, corde, ecc…
La fine di alcuni stereotipi?
La corretta informazione e divulgazione di notizie uccide a volte gli stereotipi dannosi per i nostri amici animali. Vi ricordate le gabbie rotonde, dove venivano alloggiati canarini (ed anche pappagalli) o minuscole gabbie dove vivevano coppie, spesso appese al muro sui terrazzi? Bene. Grazie a molte battaglie condotte sul web da centinaia di utenti, ed articoli scritti da allevatori, veterinari e semplici blogger come me, sembra che oramai sia riconosciuta ai nostri animali un’attenzione particolare ed un’analisi più attenta alle loro necessità. In primis, la scelta della gabbia è importante, ma non finisce con l’acquistare una gabbia spaziosa ed idonea, perchè dovremo allestirla nel migliore dei modi, e con costanza, arricchire l’ambiente interno con pazienza e dedizione continua.
Alcuni link utili
L’argomento ti interessa? Ci sono degli articoli che dovresti leggere. Negli anni, ho parlato di legni, piante e fiori, e tanto altro che può aiutarti nell’arricchimento ambientale.
Di seguito ti elenco qualche articolo interessante:
- Legni sicuri: in questo articolo trovi i legni che puoi utilizzare per i tuoi pappagalli
- Fiori commestibili per pappagalli: in questo articolo trovi i fiori che non sono dannosi
- Il Foraging, come farlo al meglio: in questo articolo trovi tecniche per stimolare al meglio i tuoi pappagalli
Conclusione
E’ molto difficile ricreare gli habitat dei nostri pappagalli, nelle nostre case. Oserei dire, quasi impossibile. Tuttavia con un pò di immaginazione, creatività ed arte del riciclo di materiali, possiamo donare ai nostri amici pappagalli ed uccelli, un ambiente stimolante dove potersi arrampicare, volare, divertirsi, mangiare, che, insieme alle attenzioni che possiamo fornirgli, renderanno sicuramente il tutto piacevole per loro.