Questo FANTASTICO parrocchetto appartiene alla famiglia degli Psittacidi, nel genere Psittacula che comprende anche i parrocchetti dal collare ed i testa di prugna. E’ un pappagallo di montagna che vive principalmente nelle foreste di pini e querce e foreste di rododendri remote della Cina sud-Occidentale, in branchi che non superano i 50 esemplari. Questa regione è raramente visitata da ornitologi quindi sul web e nei libri si trova davvero poco su questa bellissima specie di parrocchetto.
Il Parrocchetto di Derby ha un piumaggio generalmente verde che diventa più pallido sulla nuca e sulla metà delle ali, ha un’ottima taglia e può arrivare a misurare 50cm, è un parrocchetto molto attivo ed energico, ed un ottimo parlatore se allevato a mano, tuttavia si rileva timido e riservato in natura. Amano rosicchiare tutto quello che trovano con il loro possente becco, ed hanno bisogno, vista la loro grande taglia, di una spaziosa voliera.
In natura il Parrocchetto di Derby mangia una grande varietà di semi, frutta, bacche, foglie e boccioli. A loro piace molto razzolare a terra alla ricerca di cibo. La loro dieta è costituita da una buona miscela di semi integrato con seme germogliato, vari tipi di frutta, in aggiunta a questi alimenti, si può offrire loro verdure ed estrusi per parrocchetti di grande taglia.
Il dismorfismo sessuale dei Derbiana è abbastanza evidente, la femmina si distingue per il suo becco totalmente nero ( Il becco superiore del maschio è di colore rosso con una punta di giallo e la mandibola inferiore è nera ), la femmina può anche essere distinta da una fascia bruno-rosa dietro le copritrici auricolari. I Parrocchetti di Derby raggiungono la maturità sessuale a circa due anni di età. In natura costruiscono i loro nidi nelle cavità degli alberi. La femmina dopo l’allestimento del nido depone una media di quattro uova. I giovani pulli si schiudono in circa 23 giorni, e lasciare il nido all’età di circa 2 mesi.
Molto raro nei negozi, solo in pochi lo allevano, rimane comunque un fantastico parrocchetto. Obbligatorio il CITES che attesta la provenienza dell’esemplare ( allevamenti e non cattura in natura. )
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