Questo pappagallino appartiene alla famiglia degli Psitaccidi, viene dal Messico, originario di Panama, Colombia e Venezuela, ed è il più resistente ed adattabile del suo genere: Bolborynchus.
E’ lungo circa 15-16 centimetri, ed ama popolare le vaste foreste e le zone sub-tropicali del centro America. Si alimenta solitamente con frutta, semi e bacche, in cattività è bene integrare la sua dieta a base di semi con pastone, osso di seppia e grit con vitamine liquide nel beverino. E’ molto facile da allevare e si riproduce facilmente, in natura nidifica negli incavi degli alberi, deponendo mediamente 4 uova che cova per 22 giorni. Ha un carattere molto schivo inizialmente, con il tempo prende fiducia con l’allevatore diventando pacato e tranquillo. Come detto prima si adatta molto a vari tipi di ambiente, resiste a temperature minime di 5 gradi, ed è bene fornirgli un bel nido in inverno in modo da rifugiarsi e rimanere caldi.
Il dismorfismo sessuale non è evidente, l’unico metodo attendibile è vedere le ultime due penne della coda, che nel maschio sono completamente nere, mentre nella femmina o sono verdi o presentano l’ultimo tratto nero.
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