Con il suo piumaggio bianco incontaminato e la sua cresta gialla brillante, il cacatua dal ciuffo giallo è una delle specie di pappagalli simbolo dell’Australia. La cresta è erettile e può raggiungere fino a 14 centimetri di lunghezza. La parte inferiore delle ali e la coda sono tinte con un giallo pallido, mentre il becco e le zampe sono rispettivamente neri e grigio scuro. La cresta erettile è presente anche nelle calopsitte, che vengono definite “cacatua in miniatura”. Scopriamolo insieme in questo articolo:
Indice dei contenuti
Cenni generali:
Ci sono quattro sottospecie riconosciute di cacatua dal ciuffo giallo che si distinguono per posizione, così come per differenze nelle dimensioni del corpo, nelle dimensioni del becco e nella colorazione intorno all’occhio, che è bianca in tutte le sottospecie tranne nel Cacatua galerita fitzroyi ( che è blu ). Il Cacatua dal ciuffo giallo è un meraviglioso ed appariscente pappagallo, misura circa 50cm e può arrivare a pesare 800 grammi, popola aree boschive e foreste aperte lungo la costa orientale dell’Australia dove forma grandi stormi di diverse centinaia di soggetti, inoltre si trovano anche nelle vaste savane dell’Australia settentrionale. Questi bellissimi pappagalli trovano accoglienza anche nelle aree suburbane e urbane, specialmente nei parchi e nei giardini dove si lasciano fotografare dagli abitanti e dai turisti in cambio di qualche leccornia. Sono molto longevi e possono sopravvivere fino a 70 anni in cattività, sebbene vivano solo per circa 20-40 anni in natura. Fuori dall’Australia, questi pappagalli sono stati introdotti a Singapore, dove i loro numeri sono stati stimati tra i 500 e 2000 esemplari. Sono stati anche introdotti con successo a Palau e in Nuova Zelanda.
Il ciuffo erettile del Cacatua:
Questi pappagalli hanno una cresta erettile, che ritroviamo anche nelle Calopsite ed in altri cacatuidi, essa ha una importante funzione nella colonia e verso altri animali. Quando la cresta si abbassa, le piume si ripiegano sulla testa e la cresta è appena visibile. Per quanto attraenti siano le creste dei cacatua, il loro scopo principale è la comunicazione.
Una cresta sollevata può indicare che un cacatua sta difendendo il suo territorio o la sua colonia, chiamando o avvertendo altri membri; oppure la cresta sollevata può esprimere curiosità, eccitazione, sorpresa, paura o frustrazione. Per quelli che si avvicinano a un cacatua una cresta rialzata potrebbe essere un avvertimento per non toccarli, altrimenti si rischia di essere morsi. Una cresta abbassata può indicare la calma, la cordialità e l’accessibilità generale.
Sessaggio del Cacatua:
I maschi hanno occhi marrone scuro / neri. Le femmine mature hanno gli occhi rossi bruno-rossastro-bordeaux. Raggiungono la maturità quando hanno circa 3 anni. Una piccola torcia può essere utile quando si valuta il colore degli occhi. Tuttavia il metodo più affidabile rimane sempre il sessaggio molecolare.
Alimentazione:
Nel loro habitat naturale, i cacatua si nutrono tipicamente di vari semi, noci e frutta, come papaya, durian, langsat e rambutan. Poiché si nutrono anche della coltivazione del mais nei campi, provocano danni considerevoli e sono quindi considerati organismi nocivi per le colture da parte degli agricoltori. Mangiano anche grandi insetti, come i grilli e simili.
Negli allevamenti in cattività sono solitamente alimentati da un mix per pappagalli contenente vari semi, noci e frutta e verdura secca, ed estrusi. Inoltre, hanno bisogno di mangiare molte verdure fresche, frutta e rami (con foglie) per la masticazione e l’intrattenimento.
Riproduzione dei Cacatua
Nelle parti settentrionali del loro habitat australiano, i Cacatua dal ciuffo giallo si riproducono da maggio a settembre, mentre quelli che popolano le parti meridionali si riproducono da agosto a gennaio. Solitamente si annidano in un avvallamento alto, vicino fonti di acqua. Si riproducono una volta all’anno, dentro tronchi di albero, deponendo da 2 a 3 uova. Le uova si schiudono dopo un periodo di incubazione di 27-30 giorni. L’involo avviene generalmente a circa 70 giorni. La prole lascerà il nido dopo questo periodo di 70 giorni ma rimarrà con i genitori tutto l’anno. Le unità familiari rimarranno insieme indefinitamente. Sia il maschio che la femmina Cacatua galerita raggiungono la maturità riproduttiva intorno ai 3 o 4 anni. Come rituale di corteggiamento, il maschio arruffa le penne, allargando quelle della coda, allunga le ali ed erige la sua cresta. Inizialmente, la femmina lo ignora o lo evita, ma – a patto che abbia raggiunto la sua approvazione – alla fine gli permetterà di avvicinarsi a lei. Una volta che il maschio viene accettato dalla compagna, inizieranno una serie di comportamenti, quali tenerezze e coccole ( pulizia del piumaggio a vicenda, imbeccate ) che serviranno a rafforzare il loro legame di coppia. Alla fine, il maschio monterà la femmina ed eseguirà l’atto effettivo dell’accoppiamento. Generalmente, questo rituale è molto più breve per le coppie già formate e riprodotte nei precedenti anni, e la femmina può anche avvicinarsi al maschio di sua spontanea volontà. Quando arriva il momento di nidificare, le coppie lasciano il loro gruppo e cercano un sito di nidificazione adatto.
Curiosità:
I Cacatua hanno un metodo ingengnoso per individuare ed evitare i predatori, ovvero quando si nutrono, alcuni Cacatua “sentinella” si appollaiano su un albero in cerca di predatori e scatenano la loro assordante chiamata di avvertimento quando viene avvistato un potenziale predatore o pericolo. Le loro grandi dimensioni li proteggono dalla predazione di tutti tranne dei più grandi rapaci.
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