Parliamo di una malattia che negli ultimi anni si sta manifestando molto nel mondo degli psittacidi, ed è oggetto di studio e discussione da parte di molti veterinari aviari. La Proventricolite dilatativa, o pdd, colpisce soprattutto i pappagalli, scopriamo cos’è e come riconoscerla.
Cosa è la Proventricolite Dilatativa o PDD?
La PDD o Proventricolite Dilatativa è una malattia infettiva che può colpire gran parte degli appartenenti alla famiglia degli Psittacidi, ma si osserva che le specie più colpite sono amazzoni, ara, cinerini, cacatua e calopsitte. La Proventricolite dilatativa (PDD) è un processo infiammatorio che coinvolge sia il tessuto nervoso centrale che periferico, attaccando anche gli organi digestivi, inclusi il gozzo, il ventriglio e l’intestino tenue. Si manifesta con rigurgiti, diarrea, dimagrimento, e soprattutto una difficoltà nel digerire il cibo che si accumula nel gozzo e fermentando stimola la crescita batterica, predisponendo l’insorgenza di infezioni gastro-intestinali. Inoltre non assorbendo il cibo il pappagallo dimagrirà progressivamente, con le conseguenze che, purtroppo noi tutti sappiamo.
Sintomi della PDD nei Pappagalli:
La malattia si manifesta molto lentamente e non sempre sono visibili i sintomi dell’infezione. Il pappagallo sarà visibilmente triste ed apatico, può vomitare cibo non digerito, le feci si presentano con resti di mangime non digerito, diarrea, perdita d’equilibrio sul posatoio e di peso.
Come abbiamo detto prima, gran parte della famiglia degli Psittacidi può essere colpita da questo virus, compresi gli Inseparabili, Calopsite, Conuri, Parrocchetti, Cacatuidi e Cenerini. Sono stati riscontrati casi in cui i pappagalli infettati non manifestavano sintomi, come nalla PFBD si ipotizza possano esistere dei veri e propri “portatori sani” di questo virus, che se introdotti in allevamento, possono contagiare gli altri pappagalli, quindi, attenzione sempre all’inserimento di nuovi soggetti negli allevamenti.
Un esempio di diarrea con cibo non digerito è visibile in questa foto, all’interno delle feci sono presenti dei semi parzialmente digeriti, e la consistenza delle feci è molto acquosa, questo è un sintomo di malessere del pappagallo.
Cura e Prevenzione della Proventricolite:
Attualmente ancora non si conosce una cura sicura, ne si conosce con esattezza il VIRUS, restano sempre i soliti consigli sull’igiene dei locali dell’allevamento, e una particolare attenzione all’alimentazione dei volatili, oltre ad una maniacale selezione degli animali che vengono introdotti in casa o negli allevamenti, che sono a rischio di contagio, pertanto i nuovi soggetti prima di essere messi insieme agli altri, devono passare un periodo di “quarantena” ed osservazione.
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