Il Vaiolo è un killer letale e silenzioso. Proviene dal virus “Avipoxvirus”, colpisce generalmente canarini, merli, uccellini esotici e purtroppo, anche i nostri cari amici pappagalli.
Questo virus è trasmesso dalle punture, sopratutto quelle di zanzara, che può fungere da serbatoio della malattia per vari mesi. Il virus è molto resistente, e può essere contratto anche attraverso posatoi/mangiatoie in voliere infette a rischio ( può essere portato anche da acari, o da uccelli esterni alla voliera ).
La malattia si manifesta in varie forme, e non sempre aggredisce con foga i soggetti. Ci sono forme ben visibili, e forme “nascoste” che danno pochi sintomi, ma andranno curate nello stesso modo, onde evitare peggioramenti.
Distinguiamo quindi la “forma cutanea” che si presenta con delle papule giallognole ( come quelle in foto ) che si ulcerano, solitamente attaccano il becco, le zampe e gli occhi, tendono a svanire nel giro di qualche settimana.
La “Forma Difterica” è quella più aggressiva, le papule attaccano aggressivamente occhi e vie respiratorie, possono portare alla morte il soggetto in poche ore o giorni, perchè queste papule si ulcerano e gonfiandosi ostruiscono le vie respiratorie.
Appena vediamo la comparsa delle papule, è bene recarsi subito da un veterinario aviario. Mettiamo il soggetto in quarantena, disinfettiamo le ulcere cutanee con disinfettanti, e se abbiamo a portata un antibiotico a largo spettro somministriamolo prima della visita e l’accertamento del vaiolo aviario. L’unico modo per evitare questa malattia è il vaccino dei nostri esemplari.