Oggi parliamo dei semi germinati, pro e contro di una tecnica che viene utilizzata da molti allevatori e con scetticismo dai neofiti. Nell’alimentazione dei pappagalli, come abbiamo detto in molti altri articoli, è bene variare la dieta. Un elemento che possiamo fornire ai nostri pappagalli sono proprio i semi germinati.
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Cosa succede durante la germinazione?
Quando immergiamo i semi nell’acqua, si innescascano delle reazioni biochimiche al loro interno dando inizio al processo di germinazione. La germinazione dei semi migliora il contenuto di proteine, di grassi, di alcuni aminoacidi essenziali, vitamine del gruppo A-B ed E. Il processo di germinazione inoltre rende i semi molto più teneri ed appetibili, e migliora la loro digeribilità.
Come si preparano i semi germinati?
E’ assolutamente semplice preparare i semi germinati per i tuoi pappagalli, o uccelli. Scegli innanzitutto una miscela di qualità che potrai acquistare in un negozio specializzato, scegliendo un prodotto che sia indicato per la specie a cui dovrai somministrarli. Scopriamo come preparare nel migliore dei modi i semi germinati:
- Esistono in commercio svariate tipologie di semi che puoi far germinare e somministrare ai tuoi volatili, una volta acquistati quelli adatti, lavali accuratamente e lasciali in ammollo in un recipiente dalle 12 alle 24 ore.
- Il passo successivo è quello di risciaquarli abbondantemente con acqua corrente, servendosi di un colino.
- Possiamo disporre i semi nel germinatoio (che ti faciliterà molto il processo) o lasciarli nel colino coprendoli con un panno da tenere sempre umido, per altre 24 ore, ricordandoti di sciacquarli 2-3 volte in questo lasso di tempo con acqua corrente, ed assicurandoti che i semi abbiano una buona ventilazione. In assenza del germinatoio, oltre al colino puoi anche usare un barattolo come quelli delle marmellate, con un tappo forato (con rete) e tenerlo inclinato, un esempio puoi vederlo cliccando qui
- Vedremo che i semi saranno germinati e potremo finalmente somministrarli ai nostri pappagalli ed uccelli.
Controindicazioni e precauzioni sulla germinazione
Tuttavia, i semi germinati a volte rappresentano un pericolo in quanto durante il processo di germinazione possono formarsi funghi o batteri. Una volta pronti ti consiglio di annusare e controllare bene i semi. Se l’odore è sgradevole o noti tracce di muffa, non somministrarli.
Un trucco per evitare la formazione di funghi e batteri, è l’aggiunta in fase di ammollo di “Estratto di semi di pompelmo” un antibatterico e anti micotico a largo spettro, impedisce lo sviluppo di batteri, lieviti, funghi, totalmente naturale. Solitamente si utilizzano 5 gocce x litro di acqua, alcuni allevatori utilizzano anche aceto di mele, mentre altri amuchina che sconsiglio totalmente.
Somministrazione semi germinati ai pappagalli ed uccelli
Una volta preparati, possiamo somministrare i semi germinati ai nostri pappagalli ed uccelli tal quali in una vaschetta separata (possibilmente forata sul fondo, come quella in foto) o miscelati ad un buon pastoncino secco per renderli ancora più appetibili. E’ possibile spolverare sui semi germinati anche composti vitaminici in polvere, integratori naturali come la spirulina, ad esempio.
I semi germinabili a differenza di quelli cotti o ammollati, non possono essere congelati, quindi consiglio di prepararne una quantità rapportata al numero di volatili in vostro possesso. Inoltre, una volta somministrati, essendo un alimento fresco e tendente a sviluppare muffe e batteri, sopratutto nei periodi caldi, non consiglio di lasciarli a disposizione dei vostri pappagalli ed uccelli, per oltre 2/3 ore.
Disclaimer: questo articolo non sostituisce in nessun modo il confronto con il vostro veterinario di fiducia. In caso di dubbi, rivolgetevi sempre ad un esperto per il bene dei vostri pappagalli.
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