Un caloroso saluto a tutti i miei amici di Facebook ed ai nuovi visitatori del mio portale. In questo articolo vorrei analizzare alcuni degli ortaggi commestibili più diffusi nelle nostre case, per farvi capire quanto sia importante integrarli nella dieta dei nostri pappagalli. Questi sono solo alcuni degli ortaggi che possiamo dare ai nostri pennuti, chiaramente senza esagerare (onde evitare l’effetto contrario). A tal proposito ti consiglio di leggere un altro mio articolo che ti spiega come alimentare correttamente i tuoi pappagalli cliccando qui ed i migliori cibi freschi da somministrare.
Lista degli ortaggi commestibili per pappagalli:
•Insalata: è un alimento molto scarso, capace di apportare ben pochi elementi nutritivi. Possiamo fornire foglie crude, i pappagalli ne vanno matti.
• Patate: composte dal 78,5% di acqua mentre il restante 22% di zuccheri e proteine. Sono presenti le vitamine A, B, C e D. La patata è da somministrare esclusivamente cotta, inoltre se il tubero è stato esposto alla luce solare è da eliminare in quanto la concentrazione di solanina diventa particolarmente pericolosa per i pappagalli.
• Carote: contengono diversi principi attivi tra cui il carotene che viene poi trasformata in vitamina A, contiene inoltre vitamine del gruppo B, PP, D ed E. Il beta-carotene rinforza le ossa e potenzia le difese immunitarie contro le infezioni delle vie respiratorie. Ha proprietà diuretiche, addolcenti, depurative, cicatrizzanti e antidiarroiche. Si somministra cruda e con la buccia, ben lavata.
• Pomodori: sono composti dal 93% di acqua e la restante percentuale è di zuccheri, grassi, proteine e fibre del valore energetico per 100gr di 20 Kcal. Contengono inoltre acido malico e tartarico, sali minerali come potassio, sodio, magnesio, calcio, ferro, rame, fosforo, zolfo,cloro e vitamine A,B2,B6,K e C.
Si possono dare crudi e maturi (da evitare prodotti di serra con pesticide e fertilizzanti, lavare bene in ogni caso). I pomodori con parti verdi contengono un alcaloide velenoso: la solanina.
•Cicoria è una buona fonte di vitamina A e di calcio, potassio e ferro. Le sostanze amare presenti nella cicoria favoriscono la digestione. Ha proprietà disintossicanti in quanto migliora l’attività di fegato, reni e intestino. Si somministra cruda e ben lavata.
•Verza, cavoli e simili sono considerate piante medicinali per la presenza di tante vitamine: A, B1, B2, B6, C, D, E, K, PP, ma anche di minerali e oligoelementi tra i quali: bromo, calcio, cobalto, ferro, fosforo, iodio, rame, manganese, magnesio, potassio, zinco, zolfo, e di altre sostanze utili alla vita dell’organismo quali diversi aminoacidi, mucillagini, saponine e acido folico. I cavolini di Bruxelles contengono una quantità importante di vitamina E. La verza protegge le pareti gastriche. I broccoletti, costituiti da piccoli ammassi floreali dette anche cime di rapa, contengono sali minerali e vitamine. Si somministrano crudi, ben lavati.
• Fagioli: ricchi di proteine 6,4% se freschi e 23,6% se secchi; sono ricchi di proteine e di vitamina A e C. Contengono minerali quali calcio, fosforo, ferro e potassio. Contengono lecitina, che favorisce l’emulsione dei grassi evitando che si accumulino nel sangue. Si possono utilizzare i fagioli freschi, surgelati o secchi sempre ben cotti.
• Altri ortaggi come: spinaci, sedano, finocchio, lattuga, crescione, peperoni possono essere somministrati a rotazione.
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