La scabbia è una infezione causata da degli acari che attaccano la cute. Il tutto è dovuto da un piccolissimo parassita che si insedia sotto la pelle causando screpolature e ferite, provocando prurito e gran fastidio.
La scabbia, o Rogna, attacca i nostri animali principalmente sul becco (e zone limitrofe), e zampe, ed è causata da cattive condizioni igienico-sanitarie dell’allevamento. Può scaturire anche dopo forti eventi legati allo stress del pappagallino, o per predisposizione genetica. Ci accorgiamo di questo parassita osservando attentamente i nostri pennuti, ad esempio nei pappagallini ondulati è facile accorgersi di questa malattia: la cera ed il becco risulta molto screpolato, con evidente croste e zone rugose grigiastre. Se non curata in tempo la scabbia può attaccare anche la testa e la zona oculare, successivamente porterà alla morte del nostro animale.
Per la cura di casi gravi, vi consigliamo di andare da un veterinario aviario, che saprà valutare la gravità dell’infestazione e vi fornità il medicinale apposito, che di solito è l’Ivomec.
Se l’infezione fosse blanda, possiamo acquistare una boccetta di glicerina liquida, o di olio di oliva, e con un pennello stenderla uniformemente sulle zone colpite, due volte al dì fino a completa guarigione.
Il consiglio è di tenere sempre puliti ed igienizzati i locali dell’allevamento e le gabbie. La scabbia, è molto infettiva quindi è bene isolare i soggetti colpiti per poterli curare in tutta tranquillità, e di portarli da un veterinario se la scabbia fosse in fase avanzata (presenza di croste che, oltre al becco ed alle zampe, ha attaccato la zona oculare). Inoltre, quando si acquista un nuovo soggetto, è importante seguire scrupolosamente le regole di quarantena.
Usare spray antiparassitari non è la soluzione, in quanto il parassita si radica nel becco e nella pelle, scavandolo e creando piccoli tunnel dove si insedia e si moltiplica, inoltre è sconsigliato usare questi spray nelle zone vicine agli occhi ed al becco, rendendo l’uso di questi prodotti pressochè nullo. L’uso di eventuali prodotti come il glicerolo o l’olio di oliva, grazie alla loro densità, riescono ad “attappare” questi tunnel soffocando gli acari ed ammorbidendo la zona colpita.
Disclaimer: questo articolo non sostituisce in nessun modo il confronto con il vostro veterinario di fiducia. In caso di dubbi, rivolgetevi sempre ad un esperto per il bene dei vostri pappagalli.
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