La geofagia è una pratica comune in natura, in cui gli animali ingeriscono del suolo, spesso arricchito con minerali e sostanze nutritive. Questa pratica è stata osservata in molte specie di animali, tra cui anche i pappagalli. In questo articolo, esploreremo il fenomeno della geofagia nei pappagalli, esaminando le ragioni per cui questi uccelli si nutrono, nello specifico, di argilla, gli studi condotti su di essi e il loro possibile beneficio per la salute.
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Cos’è la geofagia in natura?
In natura, la geofagia è un comportamento comune in molte specie di animali. Gli animali che praticano la geofagia mangiano spesso argilla o terra, che possono contenere una varietà di minerali e altri nutrienti che non sono facilmente disponibili nella loro normale dieta.
Nonostante gli studi, non è ancora del tutto chiaro da dove abbia origine la geofagia nei pappagalli. Alcuni scienziati ipotizzano che possa essere un comportamento ereditario che si è evoluto nel corso del tempo, mentre altri credono che possa essere legato alla necessità di integrare la loro dieta con minerali e nutrienti non presenti nella loro classica dieta, mentre altri sostengono che dietro questo fenomeno ci sarebbero degli effetti “detox”.
Perché i pappagalli si nutrono di argilla in natura?
La geofagia nei pappagalli è stata osservata in molte specie di pappagalli, tra cui gli amazzoni, le ara ed i conuri. Si ritiene che i pappagalli si nutrano di argilla per ragioni nutrizionali e non.
I pappagalli e altri uccelli selvatici spesso leccano l’argilla perchè contiene minerali che possono legare e rimuovere le tossine, come i composti di metalli pesanti, acidi tannici e altri composti vegetali che possono essere presenti nei semi, rami e cortecce con cui interagiscono, frutti, noci e nelle piante che costituiscono la loro alimentazione naturale.
Inoltre, la geofagia fornisce ai pappagalli altri nutrienti essenziali come il calcio, il magnesio e altri minerali che possono essere carenti nella loro dieta, i minerali presenti nell’argilla possono anche svolgere un ruolo importante nella regolazione del pH dell’intestino e nella digestione degli alimenti.
Riassumendo, in natura si ritiene che questo comportamento abbia diverse funzioni, tra cui:
- Assorbimento di sostanze nutritive: La terra o l’argilla possono contenere sostanze nutritive, come sali minerali, che possono essere utili per i pappagalli che si nutrono principalmente di semi e frutta.
- Neutralizzazione di tossine: Alcune piante possono contenere tossine che possono essere neutralizzate dall’ingestione di terra o argilla.
- Aiuto alla digestione: L’ingestione di terra o argilla può aiutare i pappagalli a digerire i semi e altri alimenti che sono difficili da digerire.
- Riduzione del parassitismo: L’ingestione di terra o argilla può aiutare a ridurre la presenza di parassiti intestinali.
Tuttavia, in cattività o nei nostri ambienti domestici, l’ingestione di terra o argilla può anche comportare alcuni rischi per la salute dei pappagalli, come l’assunzione di sostanze tossiche presenti nel suolo o la contaminazione da agenti esterni.
Gli studi sulla geofagia sui pappagalli
Gli studiosi hanno condotto diversi studi per comprendere meglio la geofagia nei pappagalli. Uno studio condotto nel 2011 ha esaminato i contenuti minerali dell’argilla consumata da pappagalli amazzoni selvatici in Ecuador. Gli studiosi hanno scoperto che l’argilla consumata dagli uccelli era ricca di minerali, tra cui ferro, alluminio, magnesio e calcio.
Un altro studio, condotto nel 2016, ha esaminato la geofagia nei conuri di Patagonia in cattività. Gli studiosi hanno scoperto che i conuri consumavano argilla anche quando la loro dieta era stata arricchita con minerali aggiuntivi. Ciò suggerisce che l’argilla consumata dai pappagalli può contenere nutrienti unici che non sono facilmente sostituibili con normali integratori minerali.
Integratori di argilla nell’alimentazione dei pappagalli in cattività
In commercio esistono degli integratori di argilla per pappagalli ed uccelli che possono essere utili. Quello più specifico che potete trovare è il “clay-cal” della Hari, quest’ultimo apporta ai volatili tutti i vantaggi della geofagia naturale. Può essere cosparso sugli alimenti freschi o sciolto nell’acqua, tuttavia trovate tutte le indicazioni specifiche sulla confezione del prodotto, ed è sempre bene confrontarsi con il proprio veterinario aviario prima della somministrazione di qualsiasi nuovo prodotto.
Ma non è l’unico integratore di argilla presente nel mercato. Infatti la Versele Laga propone un’ottimo prodotto, rivolto sia ai piccoli pappagalli come inseparabili, cocorite, calopsite (ed anche canarini ed esotici) che a grandi pappagalli come ara, amazzoni e conuri. Il “Clay Block” si presenta come una mattonella di argilla, da adagiare su un supporto o mangiatoia apposita. Esiste in versione “mini” o “amazon” in base alla taglia del vostro animale.
Conclusione
In sintesi, la geofagia nei pappagalli è un comportamento naturale che è stato osservato in molte specie di pappagalli in tutto il mondo. Gli studi hanno dimostrato che l’argilla consumata dai pappagalli può contenere una varietà di minerali importanti per la loro salute e svolgere un’azione detox per loro. Mentre la geofagia nei pappagalli può sembrare un comportamento strano, è importante capire che è parte integrante della loro dieta e della loro salute.
Disclaimer: questo articolo è puramente informativo e non sostituisce in nessun modo il confronto con il vostro veterinario di fiducia. In caso di dubbi, rivolgetevi sempre ad un esperto per il bene dei vostri animali.